Il massaggio: previene raffreddore, tosse, rinforza il sistema immunitario e ci fa bene
Aggiungere alla propria routine un massaggio settimanale, ebbene si,fa stare bene e ammalare meno. Sembra che non ci sia correlazione tra le due cose e alcuni potrebbero persino pensare sia una bufala, ma i ricercatori dell’ospedale amercano “Cedars-Sinai” hanno dimostrato che la pratica del massaggio può sensibilmente alzare le proprie difese immunitarie.
Come fa un semplice massaggio a rinforzare il sistema immunitario?
Questo avviene perché i massaggi, con il loro effetto rilassante, riducono i livelli nel sangue dell’ormone cortisolo (l’ormone dello stress). Quando questo ormone è troppo alto provoca un calo nell’efficienza del sistema immunitario.
Lo studio sul potere del massaggio
Metodo di raccolta dati
Nello studio, 29 soggetti hanno ricevuto 45 minuti di massaggio svedese e altri 24 invece 45 minuti di trattamento con tocco leggero. I massaggiatori erano addestrati su come fornire sia un tocco svedese che leggero usando protocolli specifici e identici. Prima del massaggio, i partecipanti allo studio erano dotati di cateteri endovenosi per prelevare campioni di sangue durante la sessione di studio. Quindi ai partecipanti è stato chiesto di riposare in silenzio per 30 minuti. Dopo il periodo di riposo, hanno raccolto campioni di sangue da ogni persona cinque minuti e un minuto prima dell’inizio del trattamento. Alla fine della sessione di 45 minuti, i campioni di sangue sono stati raccolti a uno, cinque, dieci, quindici, trenta, e sessanta minuti dopo il massaggio.
Risultati
Sia le persone nel gruppo di massaggio svedese che le altre hanno sperimentato cambiamenti significativi nei linfociti (globuli bianchi che svolgono un ruolo importante nella difesa del corpo dalle malattie). Si è verificata inoltre una forte riduzione dell’arginina vasopressina, un ormone che si ritiene abbia un ruolo nel comportamento aggressivo e che sia associato all’aumento dell’ormone dello stress (il cortisolo). A questo si è aggiunta una notevole riduzione dell’ormone cortisolo, e una riduzione della maggior parte delle citochine. Queste ultime sono molecole proteiche che fungono da mediatori durante un’infiammazione inviando un segnale d’allarme al sistema immunitario, e sono prodotte dai globuli bianchi stimolati.