ACQUA: la nostra miglior medicina è a rischio
Bere acqua è fondamentale per mantenere il corpo in condizioni ottimali. Essa ha un ruolo chiave nei processi metabolici che si svolgono quotidianamente nel nostro corpo. In estate, quando la sudorazione e la traspirazione aumentano, è ancor più indispensabile bere acqua, per mantenere la corretta temperatura corporea, prevenire la disidratazione ed evitare malori causati dal calore. Tuttavia questo prezioso bene è gravemente minacciato e a rischio.
Acqua come medicina
I benefici che apporta all’organismo sono molti:
• aiuta l’apparato a regolare la pressione. Uno studio ha dimostrato che bere almeno 5 bicchieri di acqua al giorno riduce il rischio di infarto del 40%. Inoltre i reni eliminano naturalmente il sodio e questo abbassa la pressione. Quindi bere regolarmente aiuta soprattutto chi soffre di ipertensione.
• fa bene al sistema urinario, in quanto avendo più acqua a disposizione sarà più facile per l’organismo espellere le scorie.
• secondo un recente studio, bere acqua garantisce un maggior controllo del colesterolo, in particolare diminuisce del 15% quello cattivo e aumenta del 10% quello buono.
• abbassa la glicemia perché garantisce un ricambio di liquidi e una diminuzione della viscosità.
• depura il fegato, organo che insieme ai reni si occupa dell’eliminazione delle tossine.
• ha un effetto anti-invecchiamento sulla pelle perché la rende più luminosa ed elastica. Inoltre fortifica e idrata capelli e unghie e combatte la cellulite.
Quanta ne devo bere?
Molti medici e nutrizionisti suggeriscono di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, in quanto il fabbisogno giornaliero viene anche calcolato con il 3% del peso corporeo.
Acqua a rischio
L’acqua quindi è una risorsa importantissima ma anche, purtroppo, limitata e sempre più a rischio a causa di fattori quali inquinamento, sfruttamento eccessivo e cambiamenti climatici. In particolare, le condizioni climatiche e la crescente domanda dai diversi settori produttivi sono alla base dello stress idrico, poiché possono determinarne un deterioramento in termini di quantità (sovrasfruttamento, siccità) e di qualità (inquinamento, eutrofizzazione).
Come preservare l’acqua, alcuni consigli
In concreto, cosa può fare ognuno di noi, ogni giorno, per preservarla? Ecco alcuni consigli:
• Non sprecare acqua a casa, ad esempio facendo attenzione alle perdite di tubi e rubinetti, chiudendo il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si insapona in doccia, utilizzando lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, annaffiando piante e fiori nelle ore serali, soprattutto d’estate.
• Meno elettricità: le centrali elettriche utilizzano migliaia di litri d’acqua per il loro raffreddamento: risparmiando elettricità, indirettamente risparmiamo quindi anche questo bene.
• A tavola: scegliere cibi maggiormente sostenibili.
• Ridurre gli sprechi alimentari: dal 12 al 15% del consumo globale di acqua è riconducibile agli sprechi alimentari, ovvero a quella utilizzata per produrre il cibo che poi viene gettato via senza essere consumato.